Le 8 migliori lampade frontali del 2023

Quante volte hai pensato di correre dopo il tramonto o nelle ore notturne perché c’è più tranquillità o semplicemente perché sono le uniche ore libere della tua giornata?

In questi casi avrai bisogno di utilizzare una torcia per illuminare il tuo percorso per poter correre con più sicurezza. La torcia però può essere d’impaccio poiché non ci consente di avere le mani libere, per cui è preferibile sostituirla con una lampada frontale, in pratica una torcia che si posiziona sulla testa grazie ad una fascia.

La lampada frontale trova largo impiego anche in altre attività oltre alla corsa, ad esempio può tornare molto utile durante la lettura di un libro, per una semplice passeggiata serale con il cane oltre che per altre attività quali la pesca, l’arrampicata, o in speleologia.

Le migliori lampade frontali


Quali sono le migliori lampade frontali?

Quali sono gli elementi che dobbiamo valutare per scegliere la lampada migliore per le nostre esigenze? Prima di tutto va detto che è preferibile che le lampade siano a led perché, oltre ad avere consumi molto più ridotti rispetto a quelle tradizionali, hanno la possibilità di regolare la luminosità.

Altro aspetto importante che ci può guidare nella scelta è la batteria, tenendo presente le l’autonomia e la possibilità di ricarica per ridurre il rischio di restare al buio mentre si svolge un’attività all’aperto con scarsa visibilità .

Il mercato ci offre torce alimentate a pile o a batterie ricaricabili tramite cavo USB, sta a noi decidere la soluzione migliore per le nostre esigenze.

Andiamo ora a vedere quali sono le 8 migliori lampade frontali sul mercato:

1. Lampada frontale fari a LED di Letour

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Se cerchi una lampada frontale ricaricabile superluminosa, leggera e impermeabile, questo modello di Letour può rispondere alle tue esigenze con un fascio luminoso da ben 2.000 Lumen. 

Grazie alla tecnologia LED COB, è il compagno ideale per il lavoro notturno, il campeggio, la corsa e altre attività sportive che vorrai praticare in condizioni di scarsa o assente luminosità. 

È una lampada che offre diversi tipi di illuminazione: oltre all’alta e bassa luminosità, è presente anche la modalità strobo, che funge da lampeggiante di emergenza con luce blu e rossa.

Un punto a favore è sicuramente rappresentato dalla batteria: la lampada funziona con 3 pile agli ioni di litio, ma anche una sola batteria è sufficiente ad assicurarne il funzionamento.

Infine, il portalampada consente di regolare il fascio di luce in su e in giù di 150 gradi e questa è una caratteristica davvero comoda perché potrai indirizzarlo esattamente dove lo desideri.


2. Lampada frontale da testa di Syosin

È dotata di 8 LED, per ben 18.000 Lumen, questa lampada ricaricabile di Syosin, che si può usare in diverse modalità tra cui due Strobo (rossa e bianca), per permetterti di svolgere trekking, pesca, campeggio e altre attività in totale sicurezza.

Nessun problema in caso di condizioni meteo avverse: l’indice di impermeabilità IPX4 (resistenza alle intemperie) garantisce l’uso della lampada anche in caso di neve, pioggia o in ambiente umido.

Puoi direzionare il fascio luminoso dove più ritieni utile approfittando dell’archetto flessibile e regolabile che ti permette di alzarlo o abbassarlo fino a un angolo di 90 gradi. 

La possibilità di accendere i gruppi di LED a seconda delle necessità gioca a favore del risparmio energetico, poiché ti consentirà di avere la quantità di luce realmente necessaria senza consumare inutilmente la batteria.

A tal proposito, ricorda sempre di portare con te una powerbank, un computer, un adattatore, dato che la batteria in dotazione è ricaricabile soltanto tramite cavo USB, quindi è sempre meglio accertarsi che ci sia una fonte d’energia per poter procedere alla ricarica.


3. Lampada frontale ricaricabile USB di COOLEAD

Se la tua esigenza è quella della durata della batteria e, più in generale, del prodotto, questa torcia frontale potrebbe soddisfare la tua richiesta: può durare a pieno carico fino a 20-30 ore e i bulbi possono arrivare alle 100.000 ore di funzionamento.

La durata così importante è possibile grazie alla batteria in litio da 2600mAh, ricaricabile tramite cavo USB incluso, con un tempo di ricarica abbastanza veloce. Il punto a favore di questo tipo di batterie è che si possono usare a lungo, contro invece c’è da dire che in assenza di energia elettrica non si possono ricaricare.

Una funzione particolarmente utile è quella dello Zoom, che ti consente di regolare, aumentandola, l’intensità del fascio luminoso per poter meglio individuare particolari oggetti o punti di riferimento.

Inoltre, con un semplice movimento verso l’alto o verso il basso, potrai  inclinare la lampada fino a 60 gradi e avere di fronte a te un fascio di luce che arriva ad illuminare fino a 150 metri.


4. Lampada frontale set campeggio di Syosin

Dalla pratica di sport in notturna alla speleologia, passando per il campeggio, questa lampada di Syosin, presente in due unità per ogni confezione, potrebbe fare al caso tuo. 

Un punto di forza è di sicuro la leggerezza: il proiettore pesa soltanto 45 grammi, e questo si sa che è di fondamentale importanza soprattutto se la lampada viene indossata per lunghi periodi.

Il fascio di luce, che puoi inclinare fino a 45 gradi a seconda delle necessità,  è molto brillante in ognuna delle cinque diverse modalità di illuminazione, tra la classica luce rossa lampeggiante per segnalare situazioni di emergenza o pericolo. 

È indossabile sia da adulti che da bambini grazie all’archetto traspirante e regolabile che si adatta a diverse misure. E, in caso di pioggia, neve o umidità, nessuna paura: il fattore di protezione IPX4 è la garanzia che potrai usarla senza paura di danneggiarla.

Infine, come per ogni dispositivo ricaricabile, è importante ricordare di portare con sé una powerbank o comunque un accumulatore di energia portatile che risulterà indispensabile laddove non ci fosse energia elettrica per ricaricarla.


5. Lampada frontale bambini e adulti di ZOYJITU

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Una caratteristica particolare di questa lampada è la possibilità di utilizzo in modalità di luce fissa o con il sensore: si accende premendo il pulsante sinistro e si attiva automaticamente quando rileva degli oggetti a  circa 30 centimetri di distanza. Per disattivarlo, è sufficiente passare la mano davanti alla lampada.

Puoi regolare l’intensità del fascio luminoso scegliendo tra ben 4 possibili modalità di luce bianca e 2 di luce rossa, una delle quali è quella lampeggiante, cosiddetta Strobo, utile per segnalare situazioni o condizioni particolari di emergenza o pericolo.

Ovviamente la modalità d’uso incide sulla durata della batteria, che è una ricaricabile USB in litio da 1.200 mAh e che ricaricandosi in circa 3 ore, ti assicura una durata variabile del fascio di luce dalle 4 alle 6 ore di uso.

Grazie alla fascia regolabile può essere indossata sia da bambini che dagli adulti ed è un buon prodotto utile per molteplici attività, da quelle sportive praticate all’aperto al buio o in ambienti scarsamente illuminati, alla lettura notturna.


6. Lampada frontale impermeabile di Omeril

Quante volte, camminando di notte, abbiamo avuto la curiosità o l’esigenza di concentrare o allargare il fascio di luce della comune torcia per identificare qualcosa? Questa lampada frontale di Omeril ti permette proprio questo: grazie alla modalità Zoom potrai concentrare il fascio di luce su un oggetto specifico o allargarlo per illuminare un’area più ampia.

Oltre alla Zoom puoi regolare il fascio luminoso tramite l’apposito pulsante in modalità bassa, modalità alta e modalità Strobo, ossia lampeggiante.

Il fascio di luce da 2.200 lumen è alimentato da due batterie al litio ricaricabili tramite cavo USB, ma la lampada funziona anche con un’unica batteria. A tal proposito, ricorda sempre di portare una fonte di energia alternativa alla corrente elettrica per essere sicuro di poter ricaricare sempre la batteria.

Infine, a seconda delle tue esigenze, dell’attività che stai svolgendo, potrai regolare il fascio luminoso inclinando il proiettore fino a 90 gradi e potrai usarlo in tutta tranquillità anche in condizioni meteo e ambientali avverse essendo protetto da umidità e acqua (indice IP44).


7. Lampada frontale regolabile di Gritin

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Vuoi acquistare una lampada da tenere sulla fronte magari per il campeggio e non vuoi spendere un capitale? Questo prodotto della Gritin potrebbe essere l’ideale, essendo tra quelli più economici della categoria ma con un buon rapporto qualità/prezzo.

Innanzitutto colpisce la leggerezza della lampada: appena 129 grammi che è posizionata su una cintura elastica dotata di una terza fascia che attraversa la sommità del capo, a beneficio dell’ergonomia.

La luminosità di 2.000 lumen ti consentirà di illuminare la tua visuale fino a una distanza di 200 metri,  scegliendo la modalità del fascio di luce più congeniale all’attività che stai svolgendo, ad esempio bassa se stai leggendo o effettuando una riparazione di un oggetto o alta se stai correndo di notte al buio.

Puoi regolare il fascio di luce per un angolo di 90 gradi, nel caso avessi bisogno di aumentare o diminuire il raggio di illuminazione nello spazio davanti a te. Inoltre puoi attivare o disattivare il sensore semplicemente passando la mano davanti alla lampada.

È sicuramente un buon prodotto, affidabile anche per la durata della batteria, che può arrivare, a seconda delle modalità usate, anche fino a 30 ore, e per l’impermeabilità, che ti consentirà di usare la lampada frontale anche in condizioni meteo o ambientali sfavorevoli.


8. Lampada frontale LED di Gritin

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Se devi indossare una lampada frontale per un periodo di tempo piuttosto lungo, il peso sarà una delle caratteristiche da prendere maggiormente in considerazione affinché durante l’uso non subentrino affaticamento o fastidio.

Questa lampada frontale di Gritin trova appunto nel peso un punto a favore: con i suoi soli 69 grammi di sicuro non comporterà problemi durante lo svolgimento della tua attività.

Puoi regolarla semplicemente alzandola o abbassandola per modificare la lunghezza del fascio di luce, che può raggiungere i 100 metri grazie ai suoi 500 lumen, e, a seconda dello scopo per cui la indossi, puoi usarla in 6 modalità diverse: 4 di luce bianca e 2 di luce rossa, una delle quali con la funzione lampeggiante.

Le modalità di illuminazione che andrai a scegliere incideranno sulla durata della batteria, ricaricabile tramite cavo USB, che potrà variare da un minimo di 7 a un massimo di 12 ore.

Infine la resistenza all’acqua e polvere: il fattore IPX4 è testimone del fatto che la lampada è costruita per resistere alla pioggia, alla neve, alle condizioni di umidità senza incorrere nel rischio di rovinarsi.


Suggerimenti per la scelta della migliore lampada frontale

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Chiunque si cimenti in attività sportive dovrebbe sempre tenere nello zaino una lampada frontale tra i vari componenti dell’equipaggiamento. Bisogna però dire che l’ambito di uso di questo tipo di torce non è esclusivo del mondo delle attività fisiche, visto che queste lampade possono essere usate anche per la lettura.

In ogni caso, sono utili perché ci aiutano a vedere bene quando ci troviamo al buio o in condizioni di scarsa visibilità, visto che l’occhio umano non è proprio adatto per vedere bene nell’oscurità. Le lampade frontali rappresentano una valida alternativa alle classiche torce perché sono più versatili e perché oggi il mercato offre un vasto assortimento di questi articoli.

Ma cosa dobbiamo considerare nel momento dell’acquisto di una lampada frontale? Vediamo alcuni punti.

La durata della vita della batteria

È sicuramente uno dei requisiti più importanti da prendere in considerazione. La vita della batteria è misurata in ore e la durata espressa dai produttori è quella derivante dai test effettuati con la lampada ai settaggi minimi, per cui se la lampada verrà usata al massimo delle sue potenzialità, inevitabilmente la durata della sua vita andrà ad accorciarsi.

Le migliori batterie sono quelle ricaricabili in ioni di litio perché sono più performanti, durano di più e sono più resistenti di tutte le altre batterie presenti sul  mercato.

Potenza dei Lumen

Il lumen della lampada frontale è l’unità di misura del flusso luminoso che quantifica quanta luce viene emessa da una fonte luminosa. Lo standard che si può trovare sul mercato oggi è tra i 15 e i 500 lumen: più è alto il numero, maggiore sarà la luminosità. 

L’intensità della luce dipende anche da quanto il fascio luminoso sia concentrato e diretto verso il suo  obiettivo: si possono avere così lampade con un alto numero di lumen ma con un fascio luminoso largo, la cui intensità sarà minore di quella di un fascio luminoso più diretto prodotto dallo stesso numero di lumen.

Quanto maggiore è il numero di lumen, tanto minore sarà la durata della batteria, poiché inevitabilmente consumeranno molta più energia rispetto a dispositivi con un numero di lumen più basso. Per questo motivo si consiglia di usare lampade con un numero di lumen intorno ai 100-200 per attività che non richiedono l’aiuto di grande luminosità, come montare  una tenda o correre al crepuscolo.

Al contrario, per attività che si svolgono in piena oscurità e che per questo motivo sono da ritenersi potenzialmente pericolose, come le arrampicate o la speleologia, c’è bisogno di lampade estremamente luminose, con un numero di lumen mediamente da 300 a 500.

Tipologie di fasci luminosi

La maggior parte delle lampade frontali ha due modalità di illuminazione: la modalità floodlight, per un’ampia illuminazione, e spot light, per mettere a fuoco dove si desidera. I modelli più avanzati presentano delle modalità che risultano utili  particolari situazioni:

  • Strobe: si tratta della classica modalità lampeggiante, che può essere rossa o bianca, e serve per segnalare situazioni di emergenza o pericolo. È una modalità che non comporta un grande consumo di batteria e questo torna utile perché la segnalazione può andare avanti per un tempo più lungo.
  • Boost (o Zoom): è una caratteristica non molto comune e consiste nella possibilità di intensificare la potenza del fascio luminoso per brevi periodi di tempo, solitamente 10-20 secondi. Si usa generalmente per vedere meglio nelle lunghe distanze o per individuare particolari oggetti o punti di riferimento.
  • Luminosità alta, media o bassa:  è una modalità che consente con un semplice tocco di adattare la potenza del fascio luminoso a seconda della situazione.
  • Modalità luce rossa: è una modalità usata quando non si vuole aumentare l’inquinamento luminoso dell’area con troppa luce bianca e per evitare fenomeni di abbagliamento quando ci si trova in gruppo. È la modalità migliore per osservare gli animali notturni o, semplicemente, per non disturbare il sonno dei compagni di viaggio o campeggiatori.

Lunghezza del fascio luminoso

Se il numero di lumen indica la potenza del fascio luminoso, la sua lunghezza si riferisce al numero di metri che la lampada frontale può illuminare fino a un determinato punto.

Ovviamente, quanto maggiore sarà la lunghezza del fascio luminoso, tanto minore sarà la durata della batteria. Se sei un escursionista la cui esigenza si riduce al montaggio della tenda, forse una lampada dal fascio luminoso troppo lungo può risultare oltremodo eccessiva.

Resistenza all’acqua

Lampada-frontale-da-testa

Come per tutti gli elementi che costituiscono l’equipaggiamento per le attività all’aperto, anche per le lampade è necessario valutare il fattore impermeabilità. Lo standard IPX qualifica il livello di resistenza di un prodotto all’ingresso di liquidi che potrebbero danneggiarlo.

Ad esempio, una lampada frontale di fascia economica molto bassa avrà probabilmente un IPX0 ossia non sarà protetta da un eventuale accesso di liquidi; una buona via di mezzo è un IPX da 4 a 7, laddove 4 indica la protezione da spruzzi  e un IPX7, infine, testimonierà la massima protezione, ossia può resistere fino a 30 minuti immersa nell’acqua prima di iniziare a dare segni di instabilità.

Prima dell’acquisto della lampada è necessario valutare la possibilità di essere esposti all’acqua durante l’uso e scegliere di conseguenza un modello con un IPX adatto alla situazione.

Altre caratteristiche

I produttori, nel corso del tempo, hanno sviluppato e inserito nelle lampade frontali degli optional  e delle funzioni particolari, la cui presenza fa lievitare il costo del prodotto. Andiamo a vederne alcuni:

  • Meccanismo di inclinazione: grazie a questa caratteristica è possibile inclinare il fascio luminoso verso l’alto o verso il basso senza muovere la testa.
  • Funzione luce tenue: è importante per prolungare la durata della batteria e per non arrecare disturbo ad altre persone durante le ore notturne. Lo stesso risultato si può comunque ottenere usando la lampada in modalità luce rossa.
  • Sensore: è una caratteristica che si trova solo sui modelli più costosi e permette alla lampada di adattare autonomamente il fascio di luce a seconda di quanta ne rimbalzi letteralemente sul sensore stesso. Risulta utile in tutte quelle attività che richiedono l’uso delle mani, come le arrampicate o la speleologia.
  • Funzione blocco: utile per prevenire l’accensione accidentale della lampada, ad esempio come può succedere all’interno dello zaino quando questo subisce le sollecitazioni dei nostri passi, al fine di non consumare inutilmente la batteria.

In quali attività usare la lampada frontale?

Una volta esaminate tutte le specifiche di questo prodotto, andiamo a vederne l’effettiva utilità nelle in alcune attività sportive:

  • Running: molti sportivi amano correre durante le prime ore del mattino, quando la luminosità è ancora scarsa. In questo caso la lampada frontale è necessaria per illuminare sufficientemente il percorso. Visto il tipo di attività, dovrà essere preferibilmente leggera e con un fascio luminoso piuttosto lungo.
  • Campeggio/escursionismo: se si programma un fine settimana in tenda o con lo zaino in spalla, ciò che dovremmo cercare in una lampada frontale è sicuramente la resistenza all’acqua, visto che non è possibile prevedere le condizioni meteo, e la modalità di luce rossa, per poter illuminare ciò che ci interessa senza disturbare altre eventuali persone. Inoltre anche la funzione blocco potrebbe risultare utile, visto che la lampada potrebbe attivarsi autonomamente durante il trasporto nello zaino.
  • Arrampicata: per questo tipo di attività sicuramente risulta utile il meccanismo di inclinazione del fascio di luce e, eventualmente, il sensore.

Quanto deve essere luminosa la tua lampada frontale?

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La luminosità dipende dal numero di lumen, che sono le unità di misura del flusso luminoso, e il numero di lumen di cui hai bisogno dipende dall’attività in cui prevedi di usare la lampada frontale.

Non è quindi detto che la lampada più luminosa sia sempre la soluzione migliore e, comunque, si può sempre regolare la luminosità al bisogno, scegliendo la modalità più adatta tra quella bassa, media e alta.

Andiamo a riassumere velocemente le varie tipologie di lampada frontale  a seconda del numero di lumen:

  • Basso numero di lumen (25+): adatta per montare una tenda in campeggio, leggere, portare a spasso il cane, tenerla come lampada d’emergenza.
  • Alto numero di lumen (200+): ideale per correre o fare trekking al buio.
  • Altissimo numero di lumen (600+): per sciare o per andare in bici la sera in montagna.
  • Elevatissimo numero di lumen (1.000+): adatta per percorrere sentieri scarsamente segnalati, per sciare ad alta velocità o in caso di chiedere o prestare soccorso.

Pile o batteria ricaricabile?

Quella dell’alimentazione è una questione che riguarda il tipo di attività in cui è necessario usare la lampada frontale. Ad esempio, per la passeggiata con il cane o la corsa in prossimità della nostra abitazione, una ricaricabile sarà una buona soluzione. Nel caso di attività da svolgersi in luoghi dove potrebbe non essere disponibile l’energia elettrica è sicuramente meglio avere una lampada alimentata a pile.

  • Batterie ricaricabili: si possono usare powerbank, computer, prese elettriche, caricabatterie solari. Ovviamente dobbiamo sempre ricordarci di portare con noi il cavo USB.
  • Pile sostituibili: solitamente si tratta di pile del formato AA o AAA, facilmente reperibili ovunque.

Batteria e basse temperature

Così come succede con il telefono, anche la batteria della lampada frontale può cedere improvvisamente alle basse temperature.  Per questo motivo è consigliabile portare sempre una powerbank, magari da tenere all’interno della nostra giacca per proteggerla così dal freddo.


Domande frequenti

💡 Che cosa è un faro?

Un faro è una luce posta nella parte anteriore di un veicolo per illuminare la strada davanti. Altri veicoli come treni, aerei, devono essere muniti di luci, idem per le biciclette: le luci sono un requisito obbligatorio.

💡 Quanti lumen sono necessari per praticare l’hiking?

Qualsiasi luminosità dai 50 ai 200 lumen può andare bene. Una lampada frontale più brillante è necessaria solo in caso di attività come il trail running, quando ci si muove rapidamente ed è necessario avere la giusta luminosità per individuare eventuali ostacoli lungo il percorso.

💡 Perchè i cacciatori usano le luci verdi?

L’occhio umano è più ricettivo al colore verde che al rosso, per questo motivo i cacciatori usano le luci verdi, per vedere meglio anche da distanza considerevole. Inoltre la luce verde aumenta il contrasto al buio ed è perfetta per cacciare, ad esempio, animali selvatici di colore scuro.

💡 Quanti lumen deve avere una buona lampada?

Solitamente sono più che sufficienti dai 100 ai 150 lumen, ma per attività particolari, come il motocross praticato di notte, potrebbero essere più adatte lampade più potenti, intorno ai 300 lumen.

💡 Come si può assicurare una lampada frontale a un casco di sicurezza?

Basta semplicemente attaccare i ganci del casco intorno al bordo del casco stesso e agganciare la fascia della lampada. Esistono anche delle clip che assicurano ulteriormente la lampada al caso, affinché non cada, e rendendolo un vero e proprio dispositivo di illuminazione.